La Vallonia, parte meridionale del Belgio, di cui ne occupa il 55%,è un autentico angolo di paradiso con incantevoli città storiche come Namur, Liegi, Mons, Charleroi e Dinant, che vantano ricchezze che figurano nella lista Patrimonio mondiale dell’ Unesco.
Ad esse si contrappongono graziosi borghi come Durbuy, Bouillon patria di Goffredo di Buglione o la gloriosa Waterloo. Ciò che affascina ancora di più è il denso patrimonio della regione, con le Ardenne, boschi, valli solcate da fiumi e le riserve naturali con pittoreschi villaggi che fanno capolino fra castelli, abbazie e rinomati birrifici.
In Belgio si producono più di 600 birre fra cui quelle trappiste: Orval, Chimay e Rochefort.
Che dire poi della sinfonia di sapori che invita a perdersi nella dolcezza ammaliante delle tante prelibatezze partendo dalla Gaufre di Liegi o le Couque de Dinant, il tipico biscotto dell’omonima località, con farina e miele, cotto in forno. Non molti sanno che le patatine fritte sono nate proprio in Vallonia così come recita una leggenda risalente al 1781, allorchè in un inverno particolarmente rigido, gli abitanti non potendo cibarsi del pesce del fiume Mosa ghiacciato, cominciarono a tagliare le patate per cucinarle fritte. C’è poi il Prosciutto delle Ardenne tutelato dal marchio IGP, a cui si accompagnano le centinaia di formaggi, di latte vaccino o di capra, a pasta molle, dura o semidura, da gustare in abbinamento con lo Sirop de Liége, una particolare melassa a base di pere e mele.
Il Lussemburgo belga è una destinazione ideale per praticare il trekking, kayak e mountain bike perdendosi alla scoperta di piccoli tesori. Durbuy, “la più piccola città del mondo”, divenuta città nel 1331, ha conservato il suo carattere ancestrale con il castello, le case a traliccio con tetto di ardesia, le stradine a ciottoli, e la halle aux Blés, sede del mercato del grano dal XVI secolo e oggi centro d’arte. Una particolarità è il Parco Topiario più grande del mondo, sulla riva dell’Ourthe, in 10.000 mq, con 250 cespugli di bosso, tasso ed agrifoglio potati in forme originali, dalle geometrie agli animali, fino ai monumentali gruppi di personaggi. Da non sottovalutare un giro nel famoso Labirinto a Barvaux- sur- Ourthe, con ettari di campi declinati in ogni variazione…da perdersi letteralmente! La vista della provincia prosegue con una visita a Bouillon “perla della Semois”, una rinomata località turistica che vanta una fortezza fra i più imponenti esempi d’architettura feudale; la sua fama si lega al celebre comandante della Prima Crociata Goffredo di Buglione, la cui storia, piena di effetti speciali è illustrata nell’Archéoscope Godefroid de Bouillon. Nel cortile del sopracitato maniero si svolge il Balletto dei Rapaci, un suggestivo spettacolo evocativo dell’antica tradizione dell’arte della falconeria. Il percorso si chiude con l’affascinante Abbazia d’Orval fondata nel 1132 dai Cistercensi, sorta in una bellissima valle, si tratta di una delle più antiche del Belgio con il pregevole rosone e la sorgente legata alla storia di Matilde di Canossa; da scoprire anche il giardino delle piante medicinali e il Museo Farmaceutico. Per ritemprarsi non resta che effettuare una visita al Museo della Birra Orval.